Non profit

Ecco quando alle persone disabili spetta l’assunzione

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di Redazione

Sono il presidente di un?azienda non profit che opera in provincia di Forlì e che ha nel proprio organico venti dipendenti. Ho letto su diversi quotidiani che la nostra azienda è tenuta a rispettare l?obbligo di assumere delle persone disabili. Un amico, con il quale ho parlato e che gestisce un?azienda simile alla nostra, mi ha detto però che ha beneficiato di una proroga. A questo punto non capisco bene la situazione: è vero quanto mi ha detto questo amico? E quindi anche la mia azienda potrebbe beneficiare di una proroga? C.R. Dovadola (Fo)(e mail) Risponde Giulio D?Imperio Per prima cosa dobbiamo dire che non ha del tutto le idee chiare per quanto attiene la nuova normativa relativa al collocamento obbligatorio (prevista dalla Legge 68 del 12 marzo 1999 e circolare del Ministero del Lavoro e della previdenza sociale n. 4 del 17 gennaio 2000) e questo, purtroppo, non depone a suo favore. Ci scrive appunto, che la sua azienda, ha in organico, venti dipendenti e che appartiene al settore non profit. A questo punto è bene precisare che per le aziende appartenenti al terzo settore, il collocamento obbligatorio si impone in maniera del tutto differente da quanto avviene nelle aziende che hanno scopi di lucro. Infatti, all?articolo 4 della Legge 68/1999 è stato previsto che il computo per vedere se scatta o meno l?obbligo per il collocamento obbligatorio, deve essere effettuato in relazione al personale tecnico-esecutivo. Tra l?altro, tale obbligo insorge solo ed esclusivamente nel caso in cui si effettui una nuova assunzione. È importante precisare pertanto che occorre che lei effettui il calcolo relativo alla tipologia di personale che ha in azienda, per vedere se ha o meno l?obbligo di assumere persone disabili. Nel caso la sua azienda rientri tra quelle che devono rispettare l?obbligo di assumere tramite il collocamento obbligatorio, occorre precisare che il Ministero del Lavoro e della previdenza sociale con la circolare n. 4/2000 ha dato la possibilità di usufruire di una proroga di ulteriori dodici mesi, dalla data in cui viene ad essere effettuata una nuova assunzione, per adempiere al collocamento obbligatorio da parte di tutte le aziende che hanno in organico un numero di dipendenti compreso tra 15 e 35. Infine è stato chiarito anche dal ministero che tale beneficio di proroga viene meno quando l?azienda effettua una nuova seconda assunzione entro i dodici mesi. In questo caso, infatti, l?assunzione tramite collocamento obbligatorio deve avvenire contestualmente alla nuova assunzione.


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